#storiediallenatori – Elisabetta Mosso è un’istruttrice Fidal, nonché triathleta. “Mi sono affacciata nel mondo del triathlon un po’ per caso nel 2000 e da allora non ho mai smesso; è uno sport che mi ha dato tanto e che continua a farlo”.

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È un po’ l’emblema degli allenamenti dell’ASD Cagliari Marathon Club, anche in prospettiva della CagliariRespira, perché può essere considerata l’apripista di un’attività essenziale per la buona riuscita della mezza maratona più partecipata della Sardegna. È stata infatti la prima istruttrice ad occuparsi di gruppi di allenamento; è partita dal basso, da piccoli gruppi, con tanto entusiasmo e poche pretese e ora si ritrova ad essere a capo di compagini molto numerose. “I gruppi si sono creati quasi per caso grazie ad alcune persone che volevano iniziare a fare un po’ di sport. Ora ho due turni di allenamento per adulti: il primo è composto da atleti già allenati che hanno partecipato a diverse gare. Il secondo è per chi si vuole affacciare al mondo dello sport e della corsa con un unico obiettivo: tornare o iniziare a gareggiare, iniziando dal basso, piano piano”.

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Presenza carismatica e fortemente motivante, Elisabetta si occupa anche dei gruppi per bambini che, manco a dirlo, stravedono per lei. “Ho due gruppi di corsa per bambini: uno dai 6 ai 9 anni, l’altro dai 10 ai 15”.

La cosa più bella dell’essere istruttrice? Sono tante. Una riguarda quello che mi trasmettono; vedere nei visi degli atleti la felicità di allenarsi, vederli gareggiare ed essere soddisfatti del loro traguardo. Amo trasmettere quello che in tanti anni mi hanno dato i miei allenatori. Lo sport è una parte importante per tutti: la considero una vera medicina”.