Si rinnova anche quest’anno il progetto che consente di aiutare un’Associazione benefica a scelta

La CRAI CagliariRespira tra corsa e solidarietà! Non è solo uno slogan ma una vera e propria mission che rientra a pieno titolo nel grande progetto della mezza maratona cagliaritana.

Di cosa si tratta? – Questa distanza rappresenta il fulcro del nostro progetto Corsa e Solidarietà. Potrete decidere, infatti, di acquistare il pettorale della SeiKilometri non competitiva direttamente da una delle Associazioni benefiche che aderiscono all’iniziativa, dando un contributo fondamentale per la realizzazione dei loro progetti.

Scorri la pagina e scoprile tutte! Scegli quella che più ti sta a cuore.

  • Diversamente Onlus (fondata il 31 luglio 2007, ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie, attraverso la realizzazione di iniziative atte a riabilitare ed integrare gli stessi soggetti nel tessuto sociale, diffondendo nella collettività e nelle istituzioni una maggior consapevolezza circa le loro specifiche esigenze e promuovendo nelle sedi istituzionali e nella società l’applicazione concreta della “Carta dei diritti delle persone autistiche”);
  • Amici Onlus (è costituita da persone affette da Colite Ulcerosa o Malattia di Crohn e dai loro familiari.
    Non ha fini di lucro e dal 25 maggio 2010 e’ associazione nazionale con sedi in 15 regioni. Comitati di medici specialisti affiancano l’associazione sulle tematiche medico sociali e coordinano le iniziative di studio e di ricerca a carattere più strettamente medico-scientifico. L’associazione intende garantire un più sereno inserimento nell’ambito familiare e sociale ad ammalati cronici la cui condizione è sconosciuta all’opinione pubblica ed alla legislazione sociale);
  • ASD Progetto Filippide (nata nel Dicembre 2014 per volontà dell’Associazione Diversamente Onlus, è attiva a Cagliari, nel Medio Campidano e nel basso Oristanese e svolge attività di allenamento e preparazione a competizioni sportive, con soggetti affetti da autismo e sindromi rare ad esso correlate);
  • Domus de luna (è una Fondazione Onlus nata nel 2005 per assistere e curare bambini, ragazzi e mamme in situazione di grave difficoltà. Cerchiamo di fare da ponte tra un prima difficile e un dopo che vogliamo diverso, creando luoghi che accolgano e diano nuove possibilità a chi vive storie di estremo disagio. in questi primi anni di attività abbiamo aperto quattro comunità di accoglienza e cura per bambini, ragazzi e mamme e un ambulatorio per i colloqui con lo psicologo. Ci occupiamo anche di inclusione sociale e lavorativa con la Locanda dei Buoni e Cattivi, un bed & breakfast con ristorante premiato ogni anno dalla sua apertura dal Gambero Rosso, Touring Club e Accademia Italiana della Cucina. E ultimo nato l’ExMè, un centro giovani per coinvolgere i ragazzi e le famiglie in attività creative e sportive e offrire loro uno spazio per momenti di aggregazione e confronto);
  • La Carovana (è nata nel 2001 a Cagliari, grazie all’impegno di un gruppo di persone che dal 1990 condividono esperienze nel mondo del volontariato, della cooperazione internazionale e dell’associazionismo sociale. La Cooperativa gestisce, tra gli altri, servizi di mediazione interculturale, centri di aggregazione sociale rivolti a minori e famiglie, comunità di prima accoglienza per minori stranieri non accompagnati, servizi socio-educativi territoriali, percorsi formativi per docenti e operatori sociali, progetti contro la dispersione scolastica. Dal 2011 la Cooperativa ha la certificazione di qualità ISO 9001:2008 per la progettazione e l’erogazione di servizi per l’immigrazione);
  • Special Olympics (è un programma internazionale di allenamenti e competizioni per persone con disabilità intellettiva che, attraverso questa proposta, possono vivere quotidianamente momenti di sport e manifestazioni in cui giocare e sperimentare nuove discipline. Gli indubbi benefici dello sport e dell’attività motoria diventano accessibili per tutti, in quanto il fine ultimo non è la performance sportiva, ma il miglioramento delle autonomie e delle condizioni di vita delle persone con disabilità intellettiva e le loro famiglie. Special Olympics consente di sperimentare le diverse abilità, creando occasioni di conoscenza e quindi di maggiore disponibilità all’accoglienza della diversità in generale. I suoi programmi sono adottati in 170 Paesi. E’ presente in Italia da quasi trent’anni e opera in tutte le regioni, compresa la Sardegna, in cui si allenano tantissimi Atleti. PlayUnified (questa la campagna mondiale di Special Olympics) per far giocare insieme, persone con e senza disabilità, dentro e fuori il campo da gioco. Ogni anno il Team Sardegna organizza i Giochi Regionali delle discipline ufficiali praticate in Sardegna, meeting e tantissimi eventi che danno agli Atleti sardi l’opportunità di dimostrare le loro abilità e compiere un passo in più verso la vera inclusione sociale);
  • Associazione 10 aprile Familiari vittime Moby Prince (la storia dell’associazione inizia ufficialmente nel 1995, ma già poco dopo la tragedia i figli del comandante Ugo Chessa avevano cercato di dare il loro contributo alle indagini, parallelamente ad altri familiari, con cui condividevano le modalità di ricerca della verità, senza se e senza ma. La necessità di essere uniti in una battaglia difficile, il desiderio di fare sentire la propria voce, alla fine li ha portati ad unirsi, per costituire il 2 marzo 1995 l’associazione 10 APRILE Familiari vittime “Moby Prince”. Scopi principali dell’associazione “10 APRILE” sono: – Dare un concreto contributo alle indagini, con proprie iniziative legali e peritali. – Promuovere iniziative pubbliche di informazione e sensibilizzazione, tramite articoli su giorni, pubblicazioni, manifestazioni, convegni, ecc. – Collaborare con le altre associazioni di familiari delle vittime di altre stragi).