CRAI CagliariRespira

L’ultima giornata del Convegno Asma & Sport tra fisiologia e medicina sportiva

Conclusa anche la seconda ed ultima giornata dedicata al Convegno Asma&Sport, si può confermare la straordinaria riuscita dell’ottava edizione che, come ogni anno, ha attirato l’attenzione di studenti, medici professionisti e atleti. Per l’intera giornata di oggi, 12 novembre 2016, presso la Sala Congressi della Cittadella Universitaria di Monserrato, si sono trattati numerosi temi legati allo sport e ai suoi limiti: dall’osteoporosi agli aggiustamenti respiratori, passando per la qualità dell’attività fisica dell’anziano.

La mattinata è stata dedicata per di più a temi strettamente scientifici quali il microbiota e l’apparato respiratorio, l’anafilassi da sforzo fisico e gli infortuni muscolo-tendinei.

Ad aprire la seconda e ultima sessione (a tema divulgativo), una sorta di testimonial del Convegno. Roberto Zorcolo racconta la sua storia di atleta asmatico: motivato dal desiderio di avere una vita normale, Roberto afferma “quando ero più piccolo, i medici mi consigliavano di prendere i farmaci e restarmene buono a casa senza fare sforzi”. La sua caparbietà e, perché no, anche una buona dose di ribellione gli hanno garantito l’opportunità di fare dello sport la sua medicina più efficiente. Superato questo limite apparentemente insormontabile, Roberto ha poi coronato la sua passione per lo sport partecipando alla CRAI CagliariRespira, nei 21km tra le bellezze artistiche e paesaggistiche del capoluogo sardo.

La serata è poi proseguita tra gli interventi e i contributi di numerosi ospiti che hanno trattato da vicino i casi di infortuni per i runner, il tema del training eccentrico e i casi di doping nello sport di endurance. Di particolare rilievo, lo studio eseguito da Giovanna Ghiani e Filippo Tocco su un gruppo di 45 persone monitorate per un anno intero. L’obbiettivo? Osservare i mutamenti corporei ottenuti tramite dieta e allenamenti adeguati e dimostrarne i risultati. L’esito finale ha mostrato come, grazie a una dieta salutare incentrata per di più sul pranzo e a un allenamento di 40km settimanali di corsa, la massa grassa diminuisce vorticosamente all’aumentare della massa priva di grasso.